Black Mother Taking Care About Baby And Working On Laptop At Home

Testimonianze

“Il mio percorso con Viola è durato 6 incontri. Già dopo la call conoscitiva le avevo scritto un messaggio dicendo "stasera vado a letto più leggera e tranquilla con me stessa": è stato così dal primo all'ultimo incontro. Ho contattato Viola per riuscire a capire meglio la mia bambina altamente sensibile. Ho iniziato con l'intento di conoscere meglio mia figlia e ho finito conoscendo ancora meglio me stessa, scoprendo l'alta sensibilità anche nella mia vita. Fin da subito è stata una figura di riferimento nelle mie giornate difficili, sempre disponibile all'ascolto, sia durante la sessione online, che nei lunghi messaggi di whatsapp che le ho inviato in queste settimane. Viola mi ha veramente aiutato durante il percorso, è una persona estremamente empatica: è stato così facile in queste settimane parlare con lei, che mi sembra di conoscerla da sempre. Grazie a lei è migliorato il mio approccio verso le crisi di mia figlia, è iniziato un lungo lavoro su me stessa per gestire le mie emozioni, ma sempre con lo sguardo rivolto alle cose positive, al "ce l'ho fatta!". Grazie Viola per avermi dato una visione più bella della mia maternità e avermi dato gli strumenti per camminare con le mie figlie”.

Vanessa T.  (mamma di 2 bimbe di 3 e 5 anni)
Vanessa T. (mamma di 2 bimbe di 3 e 5 anni)

Percorso di counseling sulla genitorialità

“Cara Viola, buongiorno. Ti scrivo per aggiornarti e lo faccio con tanta gioia perché sto provando quelle emozioni (finalmente oggi riesco a dare loro un nome) che una volta erano chiuse a catena dentro me. Proprio ieri pomeriggio è successo quello che mi avevi detto che sarebbe potuto succedere se avessi dato a me stessa l'opportunità di non nascondermi più. Non ho avuto la paura di una volta di affrontare quell'esame davanti a tutte le persone. All'inizio, sono sincera, ho titubato perché mi sentivo osservata però poi sono entrata in quello stato di benessere che mi hai insegnato e sono andata dritta come un treno. Ho lasciato tutti a bocca aperta! Alla fine mi hanno anche applaudita ecco lì mi sono svegliata ed ho detto WoooooW cosa sei!! L'esame l'ho stra superato e vedere anche la mia bambina gioire con me è stato commovente Non riesco ancora a trovare le parole per dirti grazie per quello che fai ma più di tutto per la persona che sei. Un'anima come la tua è davvero rara trovarla. Non vedo l'ora di rivederti presto”.

Federica M. (Studentessa di 19 anni)
Federica M. (Studentessa di 19 anni)

Percorso di counseling dedicato alla crescita personale

“Cara Viola, che piacere sentirti!!! Ti ringrazio di questa tua mail e delle tue dolci parole che mi arrivano dritte al cuore!!! Naturalmente mi scrivi perché sai che i tuoi seminari e le tue parole smuovono nel profondo e ti confermo che così è stato!!!! Mi son portata a casa le tue preziose parole che già in serata ho condiviso con mio marito. Lui, da tulipano quale è, ha compreso subito che la mia era stata una mattinata ricca di emozioni. Ieri con calma ci siamo confrontati sui vari temi, non tutti sono di facile comprensione dal suo punto di vista, ma già l’esistenza di un canale sempre attivo di dialogo fra noi mi sembra una gran fortuna! Ho apprezzato tantissimo il taglio che hai dato al seminario, ho avuto un’enorme opportunità di crescita e cambio di prospettiva! Il tuo “hai ragione” ho scoperto che ha un potere enorme, restituisce a me stessa, tanto quanto alla mia bimba o a tutti coloro con cui lo utilizzo il diritto di essere arrabbiat , triste, affamat , annoiat , stanc , ecc. senza sensi di “colpa”, senzaə ə ə ə “condizionamenti”! Ho riflettuto sul discorso “compromessi”, quanto questo meccanismo sia interiorizzato in me dalla prima infanzia e quanta fatica devo portare ogni giorno nella mia relazione con Annalisa per scardinarlo. E poi… c’è la fase che nelle slide hai denominato di “annientamento”, fase nella quale mi riconosco molto. Fino a qualche gg fa, però, continuavo a collegarla solo all’ambiente e alle esperienze del passato ed invece funziono proprio così; certo il mio passato avrà inciso, ma questo, se ho ben compreso, è uno schema che mi porterò dietro sempre e col quale devo imparare come convivere meglio! Quindi come vedi hai smosso tantissimo!! A quanto pare non si finisce mai di imparare qualcosa di nuovo, nonostante fossi giunta da te già con un mini-bagaglio sull’alta sensibilità! Come ti avevo anticipato sto già seminando mi auguro che sempre più persone dentro e fuori dagli ambienti educativi conoscano questo tratto e tu saresti davvero preziosa per tutt loro!!!ə Lato mio continuo a seguirti con infinito senso di piacere e gratitudine; mi auguro presto di avere nuovamente occasione di incontrarti dal vivo o online! Un caldo abbraccio”.

Giorgia (mamma di una bimba)
Giorgia (mamma di una bimba)

Seminario sull’Alta Sensibilità in presenza

“Ciao Viola, Ti scrivo per darti l’ennesima conferma dell’efficienza del lavoro che ho svolto con te l’anno scorso: Da quando ho scoperto di essere PAS non faccio che chiedermi cosa possa farne di tutta questa empatia e sensibilità (che sembrano un bagaglio a volte troppo grande e scomodo). Adesso credo di aver trovato la soluzione, complici le difficoltà in un ennesimo ambiente lavorativo malsano e lo splendido lavoro che hai fatto su di me facendomi lavorare sul concetto di “paura”. Ho deciso di rimettermi nuovamente in gioco: tentare di prendere un’altra laurea, sta volta in campo sanitario. Per avere un lavoro stabile decente, ma soprattutto per mettere in pratica tutta l’empatia che possiedo e rendere utile l’essere PAS. Impiegherò l’estate studiando per tentare i test di professioni sanitarie… e se tutto va bene potrò dare il mio contributo anche emotivo alla società. Quest’ulteriore atto di coraggio lo devo anche a te, alla tua professionalità e competenza. Se mai dovessi avere qualche dubbio o cedimento, rileggi questo messaggio a conferma di quanto sei in grado di impattare positivamente con il tuo lavoro anche a distanza di mesi”-

Serena P.
Serena P.

Percorso di counseling dedicato alla crescita personale

“Ed eccoci qua, alla conclusione del nostro percorso con te. So, però, che è solo un arrivederci perché avremo sempre bisogno di un confronto con te, in tutte le fasi di crescita della nostra piccola! Quando siamo “arrivati” a te, eravamo sfiniti da continui percorsi ed incontri con medici di ogni tipo, consulenze, ecc.. Noi non sapevamo come spiegare le fatiche di nostra figlia (e le nostre) e nessuno sapeva dare, ai nostri racconti, una chiave di lettura. Nessun medico ci aveva mai parlato di ALTA SENSIBILITÀ’. La scuola emarginava nostra figlia non sapendo come approcciarla. Tu sei stata la chiave per darci gli strumenti e la consapevolezza per accogliere nostra figlia con le sue peculiarità. Ci hai fatto capire che tutto è normale, basta solo sapere come affrontarlo. Sei stata illuminante. Sei stata la risposta a tutti i nostri dubbi. Ci hai dato le indicazioni per affrontare emotivamente e praticamente il cambiamento che noi genitori dovevamo mettere in atto per creare il terreno fertile per far crescere la nostra bambina. Dicono che i bambini ALTAMENTE SENSIBILI siamo molto simili alle orchidee: possono crescere splendidamente ma solo se curate con attenzione e nel giusto ambiente. Con te questo è stato possibile. Grazie Viola

Barbara L. e Giuseppe P. (mamma e papà di una bimba Altamente Sensibile di 5 anni)
Barbara L. e Giuseppe P. (mamma e papà di una bimba Altamente Sensibile di 5 anni)

Percorso di counselig dedicato alla genitorialità

“Avere il tuo supporto grazie alla consulenza fatta insieme mi ha aiutato a comprendere la difficoltà che stava vivendo il mio bimbo in un modo più ampio, la possibilità di potermi confrontare in ogni momento mi ha tranquillizzata. Non avevo molto informazioni sull'alta sensibilità e con te ho avuto modo di esplorare anche i tratti altamente sensibile della mia persona e di quelli nel mio bimbo. Grazie viola sei stata rassicurante e professionale”.

Daniela M. (Mamma di un bambino Altamente Sensibile di x anni
Daniela M. (Mamma di un bambino Altamente Sensibile di x anni

Sessione di counseling per un supporto mirato

“Cara Viola, è passato poco più di un mese dall'ultimo incontro ed il percorso che ho fatto con te continua ad evolversi. Ricordi quanto fossi scettica all'inizio? Ci sono momenti in cui riemergono le cose che sono venute fuori durante le nostre consulenze e, a differenza di una volta, oggi le affronto con una consapevolezza che mai avrei pensato di avere. Oltre a sentirmi più sicura di me stessa (già questo è un grande traguardo) ora so perfettamente cosa desidero dalla me donna e dalla me mamma. Prima di conoscerti vivevo la maternità succube dei miei figli per paura di non essere mai abbastanza senza rendermi conto che più cercavo di essere una mamma presente, in realtà, più mi allontanavo dall'esserlo. Grazie a te ho capito ed imparato che per essere una mamma efficiente è giusto che prima di tutto si torni ad amare e a rispettare la donna che si è. Questa è una cosa che avevo smesso di fare quando, appunto, sono diventata mamma. Avevi proprio ragione quando dicevi che la vita non procede sempre a 100 chilometri orari e che questa è solo una scusa che ci raccontiamo ma che in realtà la velocità siamo noi a stabilirla e che dando in mano l'acceleratore della nostra vita agli altri non avremo mai potere su di noi ma solo decidendo di schiacciarlo noi che vivremo la vita con i nostri tempi. Penso che questa frase me la marchierò a fuoco sulla pelle. Mia cara Viola, hai ragione! Erano solo scuse! Mi avevi detto di darti un feedback quando me la sarei sentita. Quella delicatezza che hai nel non fare pressing è disarmante. Sapevo benissimo che c'eri e che mi "sentivi"; saperti lì non mi ha mai fatta sentire sola. Ma te lo dico comunque perchè ti scrivo solo ora. Desideravo farlo a freddo ascoltando, come solo tu sai trasmettere, le mie emozioni più profonde e non quelle più superficiali ed è emerso molto più di quanto mi aspettassi e per ciò non smetterò mai di ringraziarti. Oggi sono consapevole che in me regnano una donna e una mamma e che una non esclude l'altra. Hai un dono Viola ed è quello di saper ascoltare con rispetto e senza giudizio nel profondo dell'anima e per questo te ne sarò grata per sempre. P.S. Quel viaggio che sognavo di fare ma che non avevo il coraggio di organizzare lo farò ad Aprile! Ti abbraccio, Michela”.

Michela D. (mamma di 2 gemelli tutti e tre Altamente Sensibili)
Michela D. (mamma di 2 gemelli tutti e tre Altamente Sensibili)

Percorso di counseling dedicato alla crescita personale e genitorialità

“Cara Viola. Conoscerti è stata per me un'esperienza straordinaria perchè avevo bisogno di sentir dire ogni singola cosa che hai esposto come fossero (e lo sono!) la normalità e non una malattia difficile da curare. L'alta sensibilità mi fu presentata da tutt'altra ottica. Mi fecero credere che erano necessarie cure particolari e di sostegni per "stare" e tu sai bene cosa voglio dire, ne abbiamo parlato. Hai saputo rendere tutto più "semplice" cambiandomi completamente la visione sul mondo delle persone altamente sensibili. Sei stata e sei una ventata di aria fresca. Ti scrivo queste parole sentendomi più leggera e con molte meno paure. Ci vorrà tempo, lo so, ma sono pronta per questo cambiamento interiore sia sulla visione di me stessa che quello di mia figlia e, a cascata (proprio come dici tu!) sul mondo che ci circonda. Sei una professionista davvero in gamba con un cuore grandissimo e, lo so che ti imbarazza, ma te lo ripeto: la tua passione traspare in modo disarmante. L'amore che hai per i bambini mi ha fatta commuovere (lo so che mi hai vista piangere). Ti ringrazio per tutto quello che fai e grazie anche per la tua capacità di arrivare dritta al punto senza tanti giri di parole, lo sai fare con una dolcezza che in poche persone ho sentito appartenere. A presto, Francesca”.

Francesca P. (Imprenditrice)
Francesca P. (Imprenditrice)

Percorso di counseling dedicato alla crescita personale

Cara Viola, Ho preso qualche giorno per filtrare, scremare, la valanga di parole che altrimenti avrei profuso circa il percorso appena concluso. Comincio col dirti come mi sento (per non perdere la buona abitudine), mi sento contenta, riappacificata, incoraggiata da me stessa, ed è un bel sentire. Sono arrivata a te a 52 anni, vale a dire che per i primi 52 anni della mia vita ho dovuto costantemente contrattare, mascherare, sminuire, fingere di non vedere e sentire tutto quello che dentro mi urlava per venire alla luce. Perché? Perché così come sono sembra che non vada bene, o almeno questo è quello che ho percepito da quando ho memoria. Capricciosa, introversa, testarda, musona, paurosa, strana. Ripercorrendo la mia vita mi accorgo che ho cominciato a stare un po’ meglio quando a 20 anni sono andata via da casa di famiglia e città per l’Università, ho finalmente potuto costruire relazioni da zero perché nessuno mi conosceva, ma il modo in cui ho cominciato a relazionarmi è stato diventare la persona perfetta sotto ogni punto di vista, fare qualsiasi cosa per compiacere e far stare bene tutti. Sempre disponibile, sempre presente, sempre comprensiva, sempre tollerante, e anche senza sforzo, con gli amici, al lavoro, con il marito, con i figli, sempre ad alleggerire carichi non miei. A cinquanta anni ho avvertito tutti questi carichi sopra e dentro di me e qualcosa si è inceppato, è stato come andare in avaria, per quanto provassi a premere l’acceleratore non riuscivo ad avanzare neanche di un metro. Non riuscivo a vedermi, mi sentivo una funzione, un oggetto che svolgeva delle mansioni, sempre proiettata all’esterno e che viveva e sentiva solo in funzione dei prossimi. Ho cominciato ad avvertire dentro e anche fuori di me il bisogno di ribellarmi a questo stato, ho provato sentimenti contrastanti dalla rabbia alla compassione per quello che avevo fatto di me, per non essere stata capace di accettare le mie caratteristiche e così, con i miei tempi sono arrivata a te. Quando abbiamo cominciato a camminare molte cose mi erano chiare e molte non lo erano affatto. Per esempio, sapevo di essere estremamente empatica, non conoscevo il confine con la confluenza, in effetti non ero consapevole di molti confini. Finalmente ho dato un nome a molte caratteristiche, e questo mi aiuta a individuarle, accoglierle e validarle e anche apprezzarle, perché sì, se devo proprio dirlo le mie caratteristiche mi piacciono, e sono contenta di come sono e non vorrei essere in nessun altro modo, nonostante la fatica, adesso lo so con certezza. Grazie Viola, per aver parlato la mia lingua e averla compresa, grazie perché attraverso i nostri dialoghi ho finalmente provato il desiderio di togliere la maschera e venire alla luce con gioia. Il mio allenamento continua e ogni giorno faccio un passetto in più, e sono contenta. Ti lascio con questo pensiero, il lavoro che fai per i bambini altamente sensibili con i genitori penso che sia una pietra preziosa. Sai? Ogni volta che leggo un tuo post penso inevitabilmente a me bambina e mi commuovo e provo pena e compassione ma anche sollievo per tutti i bambini che hanno genitori che si pongono domande e cercano strumenti per accoglierli e farli fiorire nella loro meravigliosa essenza, grazie anche per questo. Sarebbero dovute essere poche righe, ma come sai la sintesi e la rapidità non sono mie qualità, in compenso ne ho altre, e molte, adesso lo so. Grazie, ti abbraccio. Caterina

Caterina P. (Donna, moglie e mamma)
Caterina P. (Donna, moglie e mamma)

Percorso di counseling dedicato alla crescita personale